Per lenticchie rosse si intendono i semi eduli prodotti della pianta L. culinaris (oppure, L. esculenta). Non fanno parte di una tipologia botanica a sé stante e devono il loro colore rossastro alla privazione della buccia esterna dei semi – poiché la polpa ha naturalmente questo aspetto. Appartenenti alla Famiglia botanica Fabaceae, le lenticchie rientrano nel IV gruppo fondamentale degli alimenti – così come: ceci, piselli, fagioli, fave, soia, lupini, cicerchie. Forniscono proteine di medio valore biologico (più dei cereali), amido, vitamine idrosolubili, sali minerali e molta fibra alimentare. Nella dieta, le lenticchie rosse assumono un ruolo decisamente positivo. Rispetto ai cereali raffinati e loro derivati, come la pasta alimentare da farina bianca, permettono di ridurre l'apporto calorico totale, moderando l'assunzione di carboidrati e aumentando le proteine, le fibre e l'acqua, diminuiscono la velocità di digestione a vantaggio della sazietà, arricchiscono di vitamine e minerali il pasto, alimentano la flora batterica intestinale e regolarizzano l'alvo e sono considerati prodotti ideali nella dieta contro le patologie metaboliche – soprattutto le dislipidemie. A differenza degli altri legumi però, le lenticchie secche risultano più digeribili e provocano minor gonfiore intestinale. Le lenticchie rosse sono facilmente reperibili sul mercato in forma disidratata. A vantaggio degli altri legumi secchi però, queste non richiedono ammollo e possono essere cucinate direttamente, anche se sempre con abbondante acqua. Tra le ricette più note a base di lenticchie rosse troviamo: zuppe, minestroni e passati o creme, primi piatti asciutti a base di pasta di semola/all'uovo condita con lenticchie o – grazie alle recenti proposte commerciali – a base di pasta di lenticchie, polpette vegetariane e varie formule etniche – soprattutto indiane. Nelle cucine del subcontinente indiano, dove le lenticchie sono un alimento basilare, quelle rosse vengono stufate fino ad ottenere un composto denso da accompagnare a riso o rotis. Quella delle lenticchie è infatti una pianta di origine medio-orientale ed asiatica. Alta circa 40 cm, ha l'aspetto tipico delle erbacee e produce semi simili a "piccole lenti", chiusi dentro i baccelli a due per volta. Si tratta di una coltura annuale la cui maggior parte della produzione mondiale proviene da Canada, India e Turchia. Proprietà nutrizionali Le lenticchie rosse sono considerate alimenti dalle ottime proprietà nutrizionali: scopriamo perché. Proprietà nutrizionali delle lenticchie rosse Le lenticchie rosse rientrano nel IV gruppo fondamentale degli alimenti. Costituiscono un'abbondante fonte nutrizionale di amido e proteine a medio valore biologico (VB), che forniscono la quasi totalità delle calorie in esse racchiuse. I grassi sono marginali, ma insaturi e quindi benefici per l'organismo. Nelle lenticchie rosse si apprezza un ottimo livello fibre alimentari. Quelle solubili, in particolare, sono percentualmente superiori se paragonate alle lenticchie con buccia, anche se il livello complessivo delle fibre è comunque inferiore. Le lenticchie rosse non contengono colesterolo, bensì fitosteroli, sostanze dall'azione ipocolesterolemizzante. Apprezzabile il contenuto di lecitine e antiossidanti polifenolici. Sono anche prive di lattosio, glutine e istamina. È invece abbondante la fenilalanina, mentre le purine figurano in media entità. Le lenticchie rosse contengono molte vitamine, quasi tutte di tipo idrosolubile del gruppo B. Nella fattispecie si apprezza il livello di: folati, tiamina (vit B1), acido pantotenico (vit B5) e piridossina (vit B6). Ottimo l'apporto di certi minerali, soprattutto ferro, fosforo e zinco. È da ricordare che le leguminose sono naturalmente caratterizzate dalla presenza di vari fattori antinutrizionali. Questi si concentrano per lo più nella buccia e risultano sensibili alla cottura.
cod. 8031764001318